Che cosa è la Micoterapia?
Si tratta di una terapia a base di Funghi coltivati in luoghi incontaminati da ceppi selezionati da oltre trent’anni di studio scientifico, quelli della Freeland provengono da coltivazioni certificate di Spagna e Germania.
La cultura della Micoterapia ci perviene dalla Medicina Tradizionale Cinese nella quale vengono studiati da oltre 3000 anni.
Di questi solo dodici da circa cinquant’anni vengono studiati anche in occidente e ci sono oltre 7000 pubblicazioni scientifiche che li trattano.
In comune questi 12 Funghi hanno la capacità, all’interno del nostro Sistema Corpo, di connettersi alle strutture del sistema immunitario modulandolo, cioè aiutandolo se in deficit, armonizzandolo in fase autoimmune.
Inoltre hanno proprietà chelanti, come spugne, per tossine, metalli pesanti, scorie, radicali liberi e cellule grasse, che aiutano a immettersi negli organi emuntori, intestino etc., per lo smaltimento.
Ogni Fungo ha poi un organo, sistema o funzione d’elezione a cui apportare nutrienti ed equilibrio.
I Funghi non hanno effetti collaterali e sono un’integrazione sicura ed alla portata di tutti, con i quali impostare una terapia preventiva a basso dosaggio con un effetto salutistico.
Sono perfetti per una visione olistica della persona con cui sostenere la salute, senza accanirsi a “debellare” i sintomi, che da soli, quando l’organismo si risana, naturalmente si attenuano fino a sparire.
Il Fungo più conosciuto è sicuramente il Ganoderma lucidum o Reishi (in giapponese), che ha un’importante attività antiinfiammatoria, grazie ai triterpeni (possiedono diverse attività che la scienza moderna sta cercando di comprendere effettuando test clinici; l’azione principale è quella citotossica, cioè induce danno, diretta sulle cellule tumorali e una buona azione antinfiammatoria sull’organismo).
In Oriente è chiamato il Fungo dell’immortalità per le sue innumerevoli proprietà salutistiche. Ha effetti sull’ossigenazione del sangue con effetti benefici sull’attività cardiaca (aritmie e sbalzi di pressione), su asma, bronchite cronica, tosse e difficoltà respiratorie.
L’attività antiinfiammatoria può contribuire a contrastare l’arteriosclerosi, il bruciore gastrico, le malattie reumatiche; contribuisce a detossificare il fegato e migliora tutti i sintomi neurologici, quali spossatezza, esaurimento, ansia e insonnia.
Trova la sua applicazione anche in protocolli come quelli per la fibromialgia, l’epatite acuta e cronica, le patologie virali o dermatologiche, le allergie.
Un vero rimedio a largo spettro.
Anche gli altri Funghi presentano queste caratteristiche diversificate, le illustrerò in un prossimo video.
Una svolta rivoluzionaria è arrivata alcuni anni fa invece con la sintesi dei funghi fermentati.
La fermentazione del micelio e la successiva estrazione della molecola del principale principio attivo, ha trasformato l’assunzione della polvere essicata del fungo dalla modalità dose-dipendente a quella a basso dosaggio dei fermentati.
Una rivoluzione, dicevo… per il paziente che assume dosi ridotte di fungo ad un costo molto minore, per il terapeuta che ha uno strumento onnivalente ad azione diretta sul sistema immunitario.
Quindi cosa possono fare per
te i funghi?
© 2019 Morena Scarani Volpi
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